martedì 19 gennaio 2016

Don Chisciotte e i mulini

Nel capitolo sei si racconta una delle avventure più famose del nostro cavaliere: la battaglia con i mulini a vento.


Nella mente di Don Chisciotte i mulini si tramutano in terribili ginanti dalle mille braccia. Noi abbiamo provato ad immaginare a modo nostro i mostruosi giganti!
 
Luca
Naomi
Angela
Giorgia L.
Leonardo
 Sara
 Felice
Annaclara
 Elia
Lorenzo V.
Giulia Lattanzi
Michelangelo
Aurora
Lucia

Lorenzo C.
Alessandro

3 commenti:

Giorgia Luzi ha detto...

Durante il suo viaggio Don Chisciotte scorge in distanza trenta o quaranta mulini a vento posizionati in un campo e, volando con le ali della fantasia , vede in questi macchinari dei veri e propri giganti. I mulini spuntavano con le loro pale sopra i tetti delle case e sembravano orribili mostri. Erano altissimi ed imponenti, di un colore grigio scuro, avevano come un cappello a forma di cono e il corpo robusto da dove uscivano fuori delle grandi pale che sembravano delle lunghissime braccia rotanti e decisamente pericolose. Queste braccia accarezzare dal vento prendevano forza e velocità ed erano pronte ad impressionare o colpire chiunque si avvicinasse a quel campo. Questi mulini erano tanti e molto vicini tra di loro e all'orizzonte sembravano addirittura dei gabbiani pronti a spiccare il volo nel cielo e quindi creavano una cornice molto suggestiva a tutto l'ambiente.♥♥

Luca ha detto...

Ecco come mi immagino il "mostro mulino".
Un gigante di quasi 30 m. costituito completamente da mattoni di granito, tranne i capelli, che sono ricci e ricoperti da farina; danno al mostro un ' aria più inquetante.
La sua corporatura è possente, ma non muscolosa.
Gli occhi sono fessure a mezzaluna rovesciata , privi di iride e pupilla.
Non possiede naso , la bocca sembra quella delle zucche di Halloween, ricca di appuntiti denti giallo oro.
Per orientarsi, usa le sue due mani ungulate, grandi almeno come autobus , e cammina sui suoi piedi callosi dalle unghie sporche ; sono in grado di scatenare potenti scosse sismiche. La sua particolarità , però, sono le tre pale piantate sul petto . In precedenza, ne aveva 4, ma ne staccò una da maneggiare come clava. Di conseguenza , la pala vicina si è ingrandita.
Le pale sono l' arma più letale del gigante ; possono generare fortissime raffiche di vento , e in casi più rari , uragani.
Emana odore di pane muffito.

Nicolò ha detto...

Che immaginazione!!!!!