domenica 13 marzo 2016

E...si volle fare Cavaliere Errante!

 

Per il nostro eroe la più grande aspirazione della sua vita era diventare un cavaliere errante!

"...In preda al suo fervore, il nostro cavaliere salì in soffitta e portò giù l'intero armamentario del bisnonno. Trovò l'armatura tutta arrugginita, con le cinghie di cuoio consumate o rosicchiate dai topi. Don Chisciotte raccolse quella vecchia robaccia e si mise a sfregarla, lucidarla e rattopparlacon grande zelo. Una volta finito, andò a prendere il suo cavallo.La povera bestia faceva pena a vederla, eppure nella fervida immaginazione di Don Chisciotte pareva il Bucefalo di Alessandro Magno."

Noi ci siamo immaginati dei lavori tanto strambi quanto divertenti, per un pò abbiamo visto il mondo dei grandi come Don Chisciotte

Leone il JokeSchool

Giorgia L., Nicolò, Felice
 
Il Segnameteo
Angela, Youssef, Annaclara

Il Fortunalista
Giulia L., Adam, Elia

Il Giornacelista
Alessandro, Lorenzo V., Lucia

Il Robot-Sitter
Giulia O.P., Luca, Sara



 Il Fiocchinista
Aurora, Giorgia M., Lorenzo C., Naomi


Il Nuvolatore
Matteo, Leonardo

Il Dragatore
Michelangelo, Raphael, Rudi
 
Il Gigantiere

Diego, Dennis, Raman
Come sempre, per conoscere le loro storie, leggete i commenti!!

12 commenti:

Unknown ha detto...

Dopo molta fatica siamo riusciti a finire e sono usciti dei belli disegni e anche belli

Gli scudieri della 5B ha detto...

IL FORTUNALISTA
Lui è il Fortunalista, colui che porta fortuna alla gente, ha la faccia a peperoncino e porta degli orecchini a peperoncino, porta una collana di peperoncino e indossa dei pantaloni…ROSSI!!! I suoi soldi sono quadrifogli e ne ha parecchi. Di solito lui sta sempre lontano dalla sfortuna, pensa positivo ed è sempre ottimista. Mangia agrifogli conditi con insalata ed aceto. Alcuna volte chatta su “FortunNetwork”. Va spesso in Scozia con la sua “FortunMobile” a riscuotere i suoi quadrifogli, partecipa spesso a quiz a premio… e da qui si spiega perché è tanto ricco… VINCE SEMPRE!!! I suoi nemici sono: la sfortuna e odia i paesi in guerra, perché portano odio, tristezza e sfortuna. Il suo lavoro è importante perché da fortuna a chi non ne ha, e ce ne sono molte, quindi è molto indaffarato. Preferisce colpire le persone ricche che sprecano i loro soldi, quelli che sprecano la fortuna perché lui la regala. Aiuta la gente che ha avuto sfortuna per più di tre mesi.
ELIA, GIULIA L., ADAM

Gli scudieri della 5B ha detto...

IL GIGANTIERE
Il Gigantiere è colui che arresta i giganti. Quando ne vede uno gli spara un sonnifero, poi lo spedisce nella dimensione delle fiabe. Esso possiede un armatura che lo protegge dalla magia. Sotto le scarpe ha una molla gigante che usa per aggrapparsi ai giganti. Quando queste scarpe non funzionano usa il jet-pack che gli ha donato suo padre. Gli occhiali che indossa servono per scoprire i punti deboli del gigante. i suoi nemici, oltre ai giganti, sono i Titani cioè dei giganti ancora più grandi provenienti dal Giappone. Per arrestare i titani ha una pistola “sparareti”. Le persone che preferisce colpire sono i maghi malvagi che trasformano gli gnomi in giganti. Ogni giorno attiva la sua sirena anti-gigante, quando li trova sparare un arpione per salire su un palazzo, una volta salito si lancia sul collo de gigante per sparare il sonnifero. Dopo averlo sconfitto torna a casa per preparare un piano per battere i maghi. Per andare nel posto in cui si trovano i giganti usa la sua Gigant-mobile. Tanti dicono che questo lavoro sia inutile, ma se non ci fosse il mondo sarebbe già stato conquistato dai giganti e dai maghi. Le persone che preferisce aiutare sono i bambini e gli anziani.
DENNIS, DIEGO, RAMAN

Gli scudieri della 5B ha detto...

DRAGATORE
Il dragatore va in giro per le caverne cacciando draghi, quando li uccide prende la pelle e ci fa coperte giubbetti tende e tante altre cose, poi le vende. Ha un comportamento coraggioso ma è avaro perché i soldi che incassa li tiene tutti per se. Lui preferisce uccidere i draghi perché ha avuto esperienze negative con i draghi, in una battuta di caccia gli hanno bruciato il braccio. Non vuole che queste cose succedano ad altre persone, così ha scelto questo lavoro tanto pericoloso, vuole salvare le persone che sono perseguitate dai draghi: il lavoro è pericoloso anche perché deve entrare nelle caverne e distruggere i nidi dei draghi, così che si estinguano. In realtà prova un po’ di pena quando uccide i draghi più piccoli. Il Dragatore prende il veleno dei draghi e prepara delle medicine per i bisognosi, i malati di tumori incurabili, quelli che non guariscono con le medicine in commercio. Al momento, che di draghi non se ne vede più l’ombra, sta vendendo delle pelli di drago e si è specializzato in medicina, grazie a lui sono state scoperte nuove cure per i bambini bisognosi.
RAPHAEL, RUDI, MICHELANGELO

Gli scudieri della 5B ha detto...

IL NUVOLATORE
Molte persone lo scambiano per un eremita, lui invece è il NUVOLATORE. Quando fuori c’è il sole lui toglie le nuvole e ogni volta si sposta di città in città, ha una fabbrica dove le costruisce, che si chiama “Nuvole & Co.”
Durante il giorno chiama i meteorologi e chiede come sarà la giornata, se nuvoloso o sereno, poi, puntualmente, lui lo cambierà. Il nuvolatore non ama le persone che odiano la natura e non sopporta mongolfiere e arei, perché gli rompono sempre le nuvole. Il suo lavoro è utile perché se lui non spostasse le nuvole, il sole non splenderebbe mai e noi moriremmo di freddo.
I suoi bersagli preferiti sono i proprietari di grattacieli perché con i loro palazzi altissimi, squarciano sempre le nuvole. Invece è sempre pronto ad aiutare i naturalisti che si occupano del cielo o gli esperti della NASA, che studiano lo spazio e vanno alla ricerca di nuove nuvole. Indossa un cappello con disegnata una nuvola, sotto ha una giacca-nuvola fatta di batuffoli di nuvole, più in basso ha dei pantaloni di ultima generazione, blu con due piccole nuvole. Ai piedi calza un paio di scarpe-nuvola bianche. Il suo mezzo di trasporto è una nuvola con una targa personalizzata con su scritto: IL NUVOLATORE.

MATTEO, LEONARDO

Gli scudieri della 5B ha detto...

IL GIORNACIELISTA
Molto tempo fa è nato in Paradiso, un uomo che, dopo pochi anni, ha cominciato a scrivere notizie sugli angeli e sui cieli. Il suo lavoro ha avuto un grande successo e ha fondato il primo giornale dei cieli, LA GAZZETTA DEL PARADISO”.
La mattina si sveglia presto e va al lavoro con molta gioia, entusiasmo e curiosità, trova sempre una notizia da raccontare nel giornale. Questo uomo ha anche dei nemici, che sono gli angeli che dicono no alle sue interviste e che lo portano in giro per il suo giornale. Quest’uomo adora il suo lavoro utile perché i suoi giornali vengono spediti in tutto il mondo e in tutto il Paradiso, le persone lo ammirano molto! È utile anche perché la gente è curiosa di conoscere le avventure e disavventure del Paradiso. Se lo incontri lo riconosci subito, è vestito da giornale, per attirare l’attenzione degli angeli, al collo ha una macchinetta fotografica; gli piace raccontare solo le avventure buffe e positive, per far ridere gli angeli di tutto il Paradiso. A volte però gli piace colpire l’angelo odiato da tutti, soprannominato l’angelo delle ingiustizie. Ma il suo intento è quello di aiutare gli angeli indifesi e gentili che lo rispettano. Questo è il GIORNACIELISTA.
LUCIA, ALESSANDRO, LORENZO V.

Gli scudieri della 5B ha detto...

JOKE-SCHOOL
Un ragazzo che non ama la scuola ha voluto creare una società segreta che aiutasse i non studiosi, cioè tutti quegli studenti che stanno per beccarsi una punizione. Il suo lavoro si chiama JOKESCHOOL. Leone, questo il suo vero nome, appena entra in classe, incolpa i suoi compagni per il voto della sua verifica. Ma quando si deve preparare per entrare in azione, chiede alla Prof. Di turno il permesso di andare in bagno, entrato, si avvicina al primo lavandino a partire da sinistra, lui sa che alzando il rubinetto si apre uno scivolo a chiocciola che porta nel suo covo segreto. Appena arrivato prende una sacca e mette più scherzi possibili per far salare l’interrogazione. Ritornato in superfice va in classe facendo finta di niente. All’ intervallo, come sanno i non studiosi, si incontra con tutti i fannulloni, Leone può fargli saltare le verifiche e le interrogazioni quindi tutti si forniscono di scherzi. Finito il mercato di scherzi torna in classe manomette la sedia della Prof, nel caso in cui passi il preside e annunciasse il cambio delle regole, per salvarsi si congratula con il preside e gli regale dei “fiori” che lo ipnotizzano con il loro profumo e gli fanno cambiare idea. Al fine della scuola regala dei dolci ai professori che il giorno dopo vogliono fare una verifica, cosi da farli ammalare e annullare il compito in classe. Per le sue imprese è molto acclamato dai non studiosi.
NICOLO’, GIORGIA L., FELICE

Gli scudieri della 5B ha detto...

IL SEGNAMETEO
Il Segnameteo è tranquillo ma molto attivo, vive isolato nel cielo. La mattina presto si affaccia alla finestra e mette un sole splendente, fa colazione con nuvole di panna e quando apre il rubinetto per bere un po’ d’acqua, scende la pioggia, con cui riempie il suo bicchiere. Fa pranzo con raggi di sole al ragù e il pomeriggio, per riposare, si copre di nebbia, dorme solo pochi minuti, per fare poi merenda con te e biscotti; la sera, dopo un’abbondante nevicata, cena con marmellata di luna.
I suoi peggiori nemici sono gli aerei e le aquile perché, volando in alta quota, gli mettono a soqquadro la casa sulle nuvole.
Il suo lavoro è utile per tutti noi perché ci protegge sorvegliando il cielo dagli uragani, a volte gli uragani sono più veloci di lui, allora il segnatempo avverte uomini e animali indifesi.
Un giorno però, dopo la sua solita colazione, successe qualcosa di strano, il sole era scomparso! Tutto era ancora buio, senza alcuna ragione, il segnatempo scrutò il suo bastone magico, anche lì era sparito il simbolo del sole! Questo era un segno bruttissimo, se non poteva più governare il sole, allora la città sarebbe rimasta al buio e al freddo, non solo, non sorgendo più, anche il sole avrebbe perso le sue energie e si sarebbe spento. Armato di coraggio il segnatempo si mise sulle tracce del sole, partì e chiese aiuto alle lucciole, le quali lo portarono verso una grotta, da dove proveniva una forte luce. Il sole stava lì, si era incastrato durante la notte, quando vaga da solo senza regole e aveva perso la via del cielo. Il segnatempo lo scortò verso l’alba e …anche quel giorno, la gente si svegliò con un sole splendente in viso.
ANGELA, ANNACLARA, YOUSSEF

Gli scudieri della 5B ha detto...

IL ROBOT-SITTER
In molte città robot, come Samsungopoli e Cygertania, delle povere famiglie robotiche non sanno a chi affidare i loro pargoli metallici, e così sono sempre rintanati in casa…
Per questo è stata inventata l’associazione “Robot-Sitter” (L’ARS). I Robot-sitter si svegliano la mattina alle 6.00, fanno una colazione sostanziosa per avere energie e non crollare per colpa dei robottini. Poi indossano l’uniforme con disegnati arcobaleni e bulloni e si recano all’aereo porto più vicino. Hanno sempre un posto riservato sull’aereo della compagnia AIR 01. Arrivati alla destinazione, controllano sul loro tablet gli indirizzi dei robot bisognosi e, per spostarsi, premono il pulsante verde su un telecomando chiamano lo Skate-Run, che fluttua invece di correre sulle ruote, in questo modo si trovano di fronte alla casa giusta in un lampo.
Ogni robot-sitter ha una valigetta superaccessoriata con: una chiavetta USB, con dati nutritivi per sfamare i piccoli robot; un sonaglio dotato di un App che permette di scegliere la musica desiderata; un cavallo a dondolo portatile con modalità realtà aumentata, per fare vivere al meglio il gioco del robottino; vasino per espellere pipì di benzina e popò di bulloni, che vengono teletrasportati nelle fogne premendo il bottone nero; una scatola per pranzo e cena del robot-sitter; una console per i robottini più grandi. Il robot-sitter porta anche i robottini al parco, se in città c’è. Ma a volte si può verificare un fatto gravissimo per i robot: la PIOGGIA! Quando il cielo promette male, l’allarme in città suona e gli abitanti ritornano nelle case, subito attivano la funzione “Impermeabile” che crea una cupola protettiva. Ma i robot-sitternon si arrendo a queste avversità! Inseriscono nei robottini un hard-disk con installato un software anti pioggia: in questo modo la pioggia non è più un nemico. Il robot-sitter invece indossa sempre un “Cappellomebrello”.
Di sera i robottini vanno in modalità riposo e, esausti, i robot-sitter ritornano a casa, mai prima di aver riscosso il loro meritato compenso.
LUCA, GIULIA O.P. SARA

Diego ha detto...

Certo che ne abbiamo di fantasia !!!!!!!!! Li ho letti tutti?Sono divertenti !!

diego ha detto...

Certo che ne abbiamo di fantasia !!!! Sono molto divertenti







Giulia O.P ha detto...

Complimenti, i lavori sono FANTASTICI!!!:-)